I commercianti esclusi dal Duc: 'siamo parte integrante del tessuto commerciale'

L'associazione Acam in piazza per difendere i diritti dei commercianti. La battaglia per dare voce ai commercianti e agli artigiani modugnesi, da parte dell' Associazione Commercianti e Artigiani Modugno, inizierà con il Consiglio Comunale che si terrà oggi. Oggetto di dibattito la costituzione del "distretto urbano del commercio" (DUC) che si occuperà direttamente della gestione dei finanziamenti (a fondo perduto e non) elargiti dall'EU e dalla Regione Puglia, allo scopo di "incrementare la collaborazione fra le amministrazioni locali, gli operatori commerciali e dei servizi, favorendo il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati allo sviluppo e alla promozione del territorio"e"favorire l'interrelazione fra commercio e turismo e la valorizzazione dei prodotti del territorio". Ma l'ACAM -, in quanto associazione che comprende direttamente i piccoli imprenditori della città, si è attivata per essere partecipe in questa grande iniziativa che, almeno per i primi anni, vede questo tipo di associazioni di diretti interessati, esclusa dalle dirette decisioni di questo DUC. A questo proposito, l'ACAM ha tirato in causa direttamente il Sindaco e tutto il consiglio comunale, che oggi saranno tenuti a discutere della proposta di ridurre il tempo della durata del direttivo da 3 anni a 3 mesi; così da permettere un coinvolgimento più attivo e produttivo degli operatori economici e delle associazioni che in primis sono a contatto diretto con la realtà "commerciale" del paese.