IMG WA
IMG WA
Attualità

Falda acquifera inquinata, acqua vietata nella zona industriale

Provvedimento urgente del sindaco Magrone

Dopo l'inceneritore adesso anche falde acquifere inquinate. È emergenza ambientale a Modugno? È quello che si chiedono i cittadini dopo che il Comune con un'ordinanza diramata qualche giorno fa, ha dichiarato l'allerta per falda idrica inquinata nella zona industriale. I valori di tetracloroetilene (PCE) e suoi derivati nei pozzi della zona sarebbero di molto superiori alla norma e, per questo motivo, si fa divieto per tutelare eventuali contaminazioni, di emungimento delle acque sotterranee dei pozzi sia per uso domestico, pulizia della persona o alimentare, sia per processi di lavorazione di prodotti alimentari o irrigazione. L'assessore all'Ambiente Tina Luciano rassicura i modugnesi sulla sicurezza delle acque domestiche negli stabili posti a due passi dalla falda inquinata che è circoscritta e non ha alcun contatto con le acque delle abitazioni. La nota diramata da Palazzo di Città, aggiunge l'assessore, è stata una manovra cautelativa del Comune, con il parere della Asl/Sisp in qualità di organo tecnico sanitario dell'Ente Locale, per evitare eventuali utilizzi alimentari delle acque inquinate che avrebbero potuto creare danni ai cittadini. Inoltre da Palazzo Santa Croce hanno messo in atto un piano di monitoraggio della falda, che ricopre una superficie estesa, per identificare l'origine della contaminazione e mettere in atto manovre di arginamento e risanamento. A tal proposito Modugno si sarebbe già candidata per lo stanziamento di fondi regionali messi a disposizione in un bando riservato alla tutela dell'ambiente; se Modugno vincerà il bando potrà, con quella somma, continuare l'opera di studio e monitoraggio. La faccenda però non riguarda solo il territorio cittadino ma l'intera area metropolitana di Bari e a confermarlo è lo stesso titolare all'Ambiente.
"Abbiamo saputo dei risultati relativi agli ultimi rilevamenti dell'Arpa nell'ultima Conferenza di servizi – spiega Tina Luciano – è una questione che riguarda tutto il territorio metropolitano. Diamo la massima priorità alla questione e siamo al punto in cui stiamo elaborando, in collaborazione con un gruppo di tecnici del Politecnico di Bari, Regione Puglia, Arpa Puglia e Cnr/Irsa, un piano di intervento mirato che sarà proposto al tavolo della prossima Conferenza di servizi".
© 2001-2024 ModugnoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
ModugnoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.