Campo lavoro nelle zone terremotate, l'esperienza di un gruppo di giovani della parrocchia Sant'Agostino

Zaini e sacco a pelo per la notte. Nient'altro. Perché per una settimana una quindicina di giovanissimi hanno deciso di fare un'esperienza diversa. Destinazione? Arquata, Accumoli. Le zone colpite dal terremoto due anni fa. Sono i ragazzi della parrocchia Sant'Agostino con i loro educatori Franco, Giacomo e Francesca che dalle 9 di mattina fino alle 5 del.pomeriggio animano le giornate dei bambini che ancora.una casa non ce l'hanno. Bambini che partecipano alle attività del Grest in nome di Gulliver. Chi? Gulliver è prima un gigante fra esseri minuscoli e poi si trova a sua volta sovrastato da uomini alti. Altissimi.
Una bella esperienza- ci dice qualcuno. Certo, i ragazzi hanno di fronte a loro una situazione paradossale: famiglie senza una casa distrutta dal terremoto,. bimbi senza i loro giochi.
I giovanissimi hanno lasciato a casa il loro superfluo. Hanno solo buona volontà e desiderio di vivere un settimana diversa. Hanno molto allora. Hanno quel senso di carità che dovrebbe animare le giornate di ognuno di noi. Carità e amore per il prossimo. Incarnando, perché no, il messaggio di Papà Francesco alle comunità parrocchiali affinché siano ospedali da campo. E non uffici dove timbrare cartellini.